Primi Piatti:
Versi di Tradizione

Bigoli ruvidi con sarde salate,
il gusto antico che mai si è spento,
in ogni forchettata storie narrate.

Risotto all’Amarone, rosso e profondo,
profumi intensi che scaldano il cuore,
come un abbraccio che gira per il mondo.

Tagliatelle ai porcini, sapore sincero,
il bosco in tavola, caldo e vero,
un profumo che avvolge ogni pensiero.

Ravioli di zucca, burro e salvia dorata,
il gusto che danza, la bocca incantata,
un morso d’autunno che mai se ne è andata.

Gnocchi di patate, morbidi e leggeri,
con sughi ricchi o tocchi sinceri,
portano in tavola sapori veri.

Maccheroncini e ragù della casa,
il profumo si spande, la fame si placa,
una tradizione che mai si sfasa.

Taglieri di affettati e formaggi invitanti,
sottoli e sottaceti, sapori brillanti,
un viaggio tra gusti ricchi e avvolgenti.

Dolci Tentazioni: La Poesia si Fa Dolce

Torta russa di Verona, soffice e avvolgente,
un dolce segreto che incanta la mente,
tra mandorle e profumi, si perde la gente.

Sacher intensa, cioccolato e passione,
un morso deciso, pura emozione,
che avvolge il palato con dolce tentazione.

Tiramisù fatto in casa, dolce carezza,
il caffè che risveglia, il cacao che consola,
un abbraccio che sa di pura dolcezza.

Panna cotta che danza su un piatto lucente,
un velo di caramello che scende piano,
una carezza che sfiora dolcemente.

Salame al cioccolato, dolce tentazione,
biscotti e cacao in perfetta fusione,
un morso e si scioglie ogni esitazione